LA MECCANICA DEL CUORE
dal romanzo omonimo di Mathias Malzieu
©Editions Flammarion
adattamento Marco Maccieri
con Fabio Banfo, Cecilia Di Donato, Paolo Grossi
regia Marco Maccieri e Angela Ruozzi
sagome, scene e ombre Nicoletta Garioni e Fabrizio Montecchi
luci Fabio Bozzetta
costumi Nuvia Valestri
assistente alla regia Valentina Baraldi
produzione MaMiMò / Teatro Gioco Vita
Pubblico consigliato:
Adulti, Dai 13 ai 18 anni
Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. L‘amore, innanzitutto. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. A metà tra una fiaba teatrale e un romanzo di formazione, punteggiata di ironia, questa pièce traccia una metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.
"Uno, non toccare le lancette. Due, domina la rabbia. Tre, non innamorarti, mai e poi mai..."
Lo spettacolo, d‘attore e ombre, narra la storia del primo amore di Jack, il ragazzo con il fragile cuore a cucù, per Acacia, l'affascinante cantante Andalusa, e di Meliès che nel suo laboratorio presso il circo Extraordinarium di Granada, diventa mentore del giovane Jack e segue passo passo la storia dei due innamorati traendone ispirazione per i suoi primi esperimenti sul cinema. A metà tra una fiaba teatrale e un romanzo di formazione, punteggiata di ironia e poesia, questa pièce ci conduce attraverso le sensazioni ed emozioni caratteristiche dei primi amori, nella loro misteriosa ed affascinante complessità. Una grande parabola alla scoperta di ciò che di più autentico batte sotto la meccanica del nostro cuore.
“[…] La scena ha il sapore d’antan di un mondo un po’ circense, un po’ felliniano, romantico e pieno di poesia: ombre, oggetti d’epoca, costumi curati e alternanza di rosso bianco e nero costruiscono uno spazio immaginario splendido. L’intero cast è pregevole, una menzione speciale va a Fabio Banfo nei panni di Meliès.Dopo la prima metà del lavoro, nel quale si dipana il succo dell’intreccio, molto sta nell’approfondirsi sottile del sentimento tra Jack e la bella andalusa. La meccanica del cuore (tratto dall’omonimo romanzo di M. Malzieu) è una bellissima storia d’amore dove si affonda negli anfratti emotivi più difficili e dolorosi, anche con durezza; […].”
Elena Scolari - PANEACQUA Culture